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„Dove la natura vince contro la guerra non ci sono eroi“, è cosi che la ditta geosfilm con il regista Hubert Schönegger cerca di visualizzare le faciende di 100 anni fa.

Gli ontaneti dell'Aurino e la loro biodiversità. Con il documentario: “Gli ontaneti dell'Alto Adige e la biodiversità degli ontaneti dell'Aurino", l'associazione “Naturtreff Eisvogel" ha realizzato il progetto più ambizioso e importante nell'ambito della sua attività.

I fratelli vivono da soli sul maso. Negli ultimi anni siamo andati spesso a trovarli e abbiamo osservato come sono diventati sempre più anziani e soli.

Questo documentario ha avuto un enorme successo nel popolare programma sul mondo della natura dell’ORF „UNIVERSUM“.

Famosa per la sua bellezza paesaggistica, caratterizzata dalla varietà della montagne, e oggi luogo di pace – la Cresta Carnica.

Da millenni l’interazione tra uomo e natura caratterizza le alte valli dell’Alto Adige e dell’Osttirol. Determinate dal corso delle stagioni, un tempo qui privazione e abbondanza si alternavano.

L`Italia settentrionale si caratterizza per la presenza di montagne di fama mondiale - luoghi magici - e tesori nascosti.

Il gruppo montuoso delle Dolomiti di Sesto è caratterizzato da una fitta schiera di cime, torri e punte. In mezzo si estendono vasti altipiani.

Il Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, nella porzione nord-orientale dell'Alto Adige, è caratterizzato dalla presenza di alte vallate, in parte plasmate dall'uomo e, alle quote più elevate, da aree completamente selvagge.

La terra inespugnabile lassù, dietro a rocce di dolomite che toccano il cielo, da sempre induce gli uomini a raccontare storie. In quel luogo natura, mito e storia sono legati per sempre.

Il Parco Naturale Puez-Odle è uno dei quattro parchi naturali dolomitici della nostra provincia insieme al vicino Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, al Parco Naturale Dolomiti di Sesto e al Parco Naturale Sciliar-Catinaccio.

Il Parco naturale Sciliar – Catinaccio, che interessa i Comuni di Castelrotto, Fié allo Sciliar e Tires, è stato istituito nel 1974 e, come tale, costituisce quindi il primo dei sette parchi naturali altoatesini.

Un paesaggio pieno di contraddizioni: a valle, una vegetazione sub mediterranea, in vetta, ghiacci perenni; a ovest assolato e secco, a est, umido e aspro.

Il parco naturale più a sud e quindi più caldo tra i parchi dell’Alto Adige ammalia con la sua straordinaria varietà.

Vive in branchi ed è il re e l’abitante solitario di rocce e cime tondeggianti. Lassù tra le vette dell’Alto Adige, il rifugio di camosci, aquile, stambecchi e di tutti gli animali selvatici che popolano l’habitat di alta montagna.

10.000 anni fa la neve e il ghiaccio caratterizzavano gran parte dell'Europa. Ben presto, tuttavia, il continente riuscì a liberarsi dalla gelida morsa.

Sul Passo Stalle nella valle di Defereggen nel Tirolo Orientale: Qui, già centinaia di anni fa, un profumo tutto particolare ha dato un'impronta caratteristica alla vita delle persone.

Milioni di anni di storia della Terra. Concentrati in appena otto chilometri di lunghezza.

Come habitat naturale il bosco assolve a numerose funzioni e fornisce servizi preziosi all’uomo, alla fauna e alla flora. Quasi la metà del territorio sudtirolese, che si estende per circa 740.000 ettari, è coperto da boschi.

Alpinismo é sempre un percorso sul filo del rasoio. Trionfo e tragedie, vita e morte spesso sono separati solo da millimetri.

Il presente non conosce il futuro. La vita quotidiana vuol dire passato e futuro allo stesso istante. Hubert Schönegger, nel ciclo annuale, ha seguito le tracce di due contadini della montagna: i fratelli Gottfried e Hans Wieser del “Wieserhof” nella Valle San Silvestro.

L’Alta Val Pusteria, circondata dalle maestose montagne delle Dolomiti altoatesine, si trova nella parte nordorientale dell’Italia. Villabassa, il gioiello delle Dolomiti, è situato ad un’altitudine di 1.154 m s.l.m.

L’essere umano ha bisogno di usanze e di tradizioni che contribuiscono a strutturare la vita familiare e comunitaria, a dare un ritmo al trascorrere dei giorni e delle stagioni, ad accompagnare l’uomo dalla culla alla tomba, e anche un poco oltre.

La quieta alternanza delle stagioni viene talvolta interrotta da un violento sussulto delle forze della Natura, ma poi ritorna la pace e riprende il ritmo sereno nel quale uomini, piante e animali si inseriscono in un armonico equilibrio.

La vita in montagna è sempre stata: si lavorano campi scoscesi, il legname di boschi deve essere portato a valle, le fattorie devono essere preparati per l`inverno. Tuttavia la gente della montagna ama la sua patria ed felice è felice.

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